Il codice fiscale è un codice alfanumerico che serve a identificare in modo univoco le persone fisiche e altri soggetti nei loro rapporti con le pubbliche amministrazioni dello Stato italiano. Esso è di regola assegnato una sola volta e non è soggetto a scadenza. Il codice fiscale può sempre essere autocertificato (articolo 46, comma 1, lettera q, DPR n. 445/2000).
Si ricorda che gli stranieri titolari di permesso di soggiorno sono già assegnatari di codice fiscale. Cittadini stranieri residenti in Italia devono rivolgersi esclusivamente all’Agenzia delle Entrate. Prima di chiedere il codice fiscale si prega pertanto di voler verificare con cura di non esserne già in possesso. Il possesso di due codici diversi infatti può tradursi in seri problemi burocratici che quest’ufficio non sarà in grado di risolvere.
Documentazione richiesta
1. Modello AA4/8 dell’Agenzia delle Entrate compilato e firmato;
2. Copia di un documento d’identità, passaporto interno con il timbro della residenza, il passaporto per estero (“zagranpasport” per i cittadini russi).
3. Motivo documentato della richiesta (richiesta affitto, notaio, etc.).
4. In caso di studenti ammessi agli studi (che non abbiano ottenuto il codice fiscale tramite Università) documenti dell’università e contratto di affitto (si prega di cancellare l’importo del contratto).
L’assegnazione del codice avviene a titolo gratuito dopo il ricevimento della documentazione prevista all’indirizzo email: sociale.mosca@esteri.it
Studenti
Gli studenti che intendono chiedere il codice fiscale possono farne richiesta direttamente al VMS di Mosca (119017 Moscow, Malyi Tolmachevskiy lane 6 bld.1) al momento della presentazione della documentazione per la Dichiarazione di Valore (DDV). A tal fine gli interessati dovranno predisporre in anticipo la documentazione necessaria. Se si opta per questa soluzione il codice fiscale potrà essere ritirato, sempre presso il VMS di Mosca insieme alla dichiarazione di valore.
NB: Studenti gia’ in possesso di C.F. rilasciato da UNIVERSITALY non devono inviare ulteriore richiesta. Il C.F. va’ validato in Italia tramite l’Agenzia delle Entrate.