S’informano gli interessati che in data 1 aprile 2021 il Ministero per gli Affari Esteri ha sottoscritto un protocollo con il Ministero della Salute e l’Agenzia Italiana del Farmaco che indica la procedura per l’accesso alla vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 per i soggetti aventi diritto elencati dall’articolo 2 del DPR 31 luglio 1980 n.618.
Per tutti gli aventi diritto all’assistenza sanitaria in base all’art. 2 del DPR 618/80, il protocollo prevede:
a) la possibilità di prenotare la vaccinazione e di rientrare in Italia in base alle tempistiche stabilite dal Piano Vaccinale Nazionale nel rispetto delle disposizioni in tema di spostamenti da e per l’estero in vigore al momento della data stabilita per la somministrazione vaccinale;
b) la possibilità di aderire autonomamente ai Piani Vaccinali Nazionali locali anche nel caso in cui i suddetti piani prevedano la somministrazione di vaccini al momento non autorizzati in Italia o in ambito europeo.
In quest’ultimo caso gli interessati potranno, entro 3 (tre) mesi dalla prestazione, chiedere il rimborso delle spese sostentute per il vaccino al Servizio Sanitario Nazionale tramite la rappresentanza consolare.
A tal fine, previo appuntamento da concordare scrivendo a: sociale.mosca@esteri.it si dovranno produrre i documenti indicati al link:
http://www.salute.gov.it/portale/assistenzaSanitaria/dettaglioContenutiAssistenzaSanitaria.jsp?lingua=italiano&id=1092&area=Assistenza%20sanitaria&menu=Lavorostudio&tab=2
Si ricorda che l’assistenza sanitaria all’estero spetta ai beneficiari individuati dal DPR 618/80 qualora tali soggetti non godano, mediante forme di assicurazione obbligatoria o volontaria, di prestazioni garantite da leggi locali o dal datore di lavoro. In particolare nella Federazione Russa la richiesta di rimborso può essere inoltrata solo da chi non sia titolare di una polizza assicurativa di tipo OMS.