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Voto per corrispondenza dei cittadini italiani residenti all’estero

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Aggiornamento 27 febbraio 2018: Agevolazioni di viaggio autostradali per gli elettori residenti all’estero

La società AISCAT ha reso noto, con circolare scaricabile da questo link, che in occasione delle prossime Elezioni Politiche del 4 marzo 2018, gli elettori provenienti dall’estero che dovessero recarsi in Italia per esercitare proprio diritto di voto presso il Comune di iscrizione elettorale potranno avvalersi di agevolazioni.

Si evidenzia che solo agli elettori italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE è concessa l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale su tutta la rete nazionale, sia per il viaggio per raggiungere il seggio elettorale che per quello di ritorno, con esclusione delle autostrade controllate con sistema di esazione di tipo “aperto”, per le quali non è prevista l’emissione di un biglietto di ingresso in autostrada (il sistema di esazione “aperto” prevede la suddivisione dell’autostrada in tratte, ciascuna delle quali è controllata in un solo punto; di conseguenza, l’utente non ottiene un biglietto di ingresso, dato che il pedaggio dovuto presso ogni stazione è indipendente dalla effettiva provenienza e destinazione del veicolo ma varia solo in funzione della sua classe tariffaria).

La validità delle agevolazioni ha inizio dal quinto giorno precedente quello della data delle Elezioni e per quello di rientro dal giorno d’inizio delle operazioni di voto, fino alle ore 22 del quinto giorno successivo, e pertanto:

  • per il viaggio di andata, dalle ore 22:00 del 27/02/2018;
  • per quello di ritorno, dal giorno di inizio delle operazioni di voto fino alle ore 22:00 del 09/02/2018.

L’elettore, per poter usufruire dell’agevolazione, dovrà ritirare in entrata il biglietto di ingresso e consegnarlo in uscita all’operatore.

Unitamente al biglietto l’elettore dovrà esibire:

  • per il viaggio di andata: la tessera elettorale o la cartolina-avviso inviatagli dal Comune di iscrizione elettorale o l’attestazione rilasciatagli dall’Ufficio consolare recante la localita’ di residenza;
  • per il viaggio di ritorno: la tessera elettorale, opportunamente vidimata dal presidente del seggio dove è avvenuta la votazione.

Qualora il transito in uscita avvenga tramite un varco automatico self-service, l’interessato dovrà contattare il servizio di assistenza autostradale, cui dovrà segnalare la propria condizione di elettore residente all’estero.

Aggiornamento 9 febbraio 2018: come si vota, video su Youtube

Sul canale Youtube del Ministero degli Affari Esteri è stato pubblicato un video nel quale vengono spiegati i dettagli del voto all’estero per le prossime elezioni politiche.

Cliccare qui per vederlo.

Aggiornamento 6 febbraio 2018: nuovo numero telefonico

Si comunica che è stato attivato il numero telefonico +7-905-5398038 esclusivamente per le richieste riguardanti il voto all’estero.

Aggiornamento 19 gennaio 2018: istruzioni per il voto

Si pubblicano istruzioni per il voto all’estero:

come si vota, slide elezioni politiche 2018

Aggiornamento 11 gennaio 2018: Candidature estero

Si rende disponibile la pubblicazione predisposta dal Ministero dell’Interno, relativa alla presentazione ed ammissione delle candidature nella circoscrizione Estero.

Si fa presente che eventuali quesiti e chiarimenti interpretativi dovranno essere rivolti – soltanto dagli interessati e non per il tramite del Consolato Generale d’Italia a Mosca – direttamente al Ministero dell’Interno, Direzione centrale dei servizi elettorali.

Scarica qui la pubblicazione

Aggiornamento 10 gennaio 2018

Cari connazionali,

anche il Consolato Generale d’Italia in Mosca ha recentemente avviato l’iter per consentire il voto all’estero in occasione delle Elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Il voto è un diritto tutelato dalla Costituzione Italiana e, in base alla L. 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero (e gli elettori temporaneamente all’estero, su cui v. questo link, possono votare per posta.

A tal fine, quindi, raccomando a tutti gli interessati di voler controllare ed eventualmente comunicare, qualora variato, il proprio indirizzo e recapito telefonico aggiornato a questo Consolato Generale alla casella email mosca.elettorale@esteri.it. Nell’ultima tornata di consultazioni referendarie, ben 411 schede sono tornate indietro perché non recapitabili.

Il sito web del Ministero degli Affari Esteri (http://www.esteri.it/mae/it) ed il sito web del Consolato pubblicheranno puntualmente tutte le informazioni utili per far sì che tutti gli interessati possano esercitare serenamente il proprio diritto di voto.

Aggiornamento 4 gennaio 2018 – Elettori temporaneamente all’estero

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (L. 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.

Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro il 31 gennaio 2018 – far pervenire al comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. È possibile la revoca della stessa opzione entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le votazioni del 4 marzo 2018).

L’opzione (fac-simile qui reperibile) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).

La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

Aggiornamento 4 gennaio 2018 – Elettori iscritti AIRE temporaneamente dimoranti in altra circoscrizione consolare

Gli elettori italiani iscritti AIRE e temporaneamente dimoranti in altra circoscrizione consolare per un periodo di almeno tre mesi possono inviare opzione (scarica qui l’allegato) per il voto presso la circoscrizione di temporanea dimora al Consolato presso il quale sono iscritti.

Tali opzioni possono essere trasmesse via posta elettronica all’indirizzo mosca.elettorale@esteri.it.

Aggiornamento 2 gennaio 2018 – Opzione di voto in Italia per i residenti all’estero

A seguito dell’avvenuto scioglimento anticipato delle Camere in data 28 dicembre scorso e con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il giorno seguente del relativo D.P.R. n. 209, si segnala che trova applicazione il comma 2 dell’art. 4 della Legge citata in oggetto, pertanto l’elettore residente all’estero può esercitare l’opzione per il voto in Italia entro il giorno 8 gennaio 2018.

Campagna informativa sul voto all’estero

Nel corso del 2018 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, che vedranno coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero, chiamati ad eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, votando per i candidati che si presentano nella Circoscrizione estero.

Si ricorda che il voto è un diritto tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla L. 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, possono votare per posta. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.

È possibile in alternativa scegliere di votare in italia presso il proprio comune, comunicando per iscritto la propria scelta (opzione) al Consolato entro i termini di legge.

Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare – presso i seggi elettorali in Italia – per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero.

La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.

Chi desidera votare in Italia deve darne comunicazione scritta al proprio Consolato entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura (marzo 2018), quindi entro il 31 dicembre 2017.

In caso intervenga invece uno scioglimento anticipato delle Camere, l’opzione può essere inviata o consegnata a mano entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni.

In ogni caso l’opzione deve pervenire all’Ufficio consolare non oltre i dieci giorni successivi a quello dell’indizione delle votazioni. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo disponibile presso il Consolato, i Patronati, le associazioni, il COMITES oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.

Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.

Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.

La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (L. 459/2001, art. 20, comma 1 bis) hanno diritto al rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

L’Ufficio consolare è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Le opzioni per l’esercizio del voto in Italia possono essere trasmesse via posta elettronica in formato PDF all’indirizzo mosca.elettorale@esteri.it oppure via posta ordinaria indirizzata al Consolato Generale d’Italia a Mosca.