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SOSTEGNO AL SISTEMA FIERISTICO E POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI INCOMING ALLE MANIFESTAZIONI DI RILIEVO INTERNAZIONALE. PROCEDURA PER L’INGRESSO SUL TERRITORIO NAZIONALE DI OPERATORI FIERISTICI IN OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI DEL DPCM DEL 7 SETTEMBRE 2020

Il DPCM del 7 settembre all’art.1, comma 4, lettera d) prevede una espressa deroga per l’ingresso in Italia, giustificato da ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni fieristiche di livello internazionale. Tale deroga consente il libero ingresso in Italia di buyer ed espositori esteri dietro presentazione, al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, di un’attestazione da cui risulti che la persona, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, si e’ sottoposta ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, il cui risultato e’ stato negativo. La norma richiede altresì la previa autorizzazione del Ministero della Salute.

Pertanto, dovrà essere seguito il seguente iter procedurale:
1. gli Enti Fiera e gli organizzatori di eventi fieristici internazionali in programma in Italia possono rivolgersi alla Farnesina (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ufficio XIV; e-mail: dgsp-14@esteri.it) o direttamente al Ministero della Salute (Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria; e-mail: m.dionisio@sanita.it o coordinamento.usmafsasn@sanita.it), richiedendo l’autorizzazione a consentire l’ingresso nel territorio nazionale di espositori e buyer stranieri attesi ad uno specifico evento espositivo, avendo cura di allegare l’elenco completo dei medesimi ed escludendo dalla lista i nominativi di ospiti provenienti dai paesi di cui all’elenco F dell’Allegato 20 del DPCM 7.8.20 (link). Anche l’eventuale transito da uno dei suddetti paesi negli ultimi 14 giorni, da autocertificare da parte degli interessati, è motivo di divieto all’ingresso in Italia;
2) la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, esaminata la richiesta, provvede ad inviare per il tramite della Farnesina o direttamente agli organizzatori la nota autorizzativa, contenente il protocollo con le istruzioni a cui gli ospiti e gli organizzatori devono attenersi insieme ad un modulo da compilare;
3) gli operatori in arrivo dall’estero dovranno portare con sé al momento dell’ingresso nel territorio nazionale il protocollo e il modulo, unitamente all’attestazione dell’esito negativo del test antigenico o molecolare effettuato nelle precedenti 72 ore.